Benvenuto
settembre! Che dite, lo accogliamo con un buon gelo d’uva?
L’arrivo di
settembre, ha sempre segnato per me in ordine d’importanza:
la fine dell’estate,
anche se al mare continuo ad andare;
l’inizio dell’anno
scolastico;
l’inizio di una
nuova stagione, lo so che ancora non siamo in autunno ma io inizio a proiettarmi
in avanti.
Ma torniamo al
nostro gelo d’uva, seguendo i ritmi delle stagioni il gelo adesso non può che
essere d’uva! Nelle vigne i grappoli spiccano tra le foglie verdi e sono quasi
pronti per la vendemmia, nei mercatini bio e nei fruttivendoli sono messi in bella
mostra, grappoli d’uva di tutte le varietà, quindi non possiamo non approfittare
di questa abbondanza.
Per questo gelo,
io ho utilizzato grappoli d’uva da vino (totalmente bio) che mi sono stati donati
da mio papà, voi potete anche utilizzare uva da tavola se preferite, il
risultato sarà sempre delizioso al palato.
Negli ingredienti, noterete che il quantitativo di zucchero utilizzato non è molto,
voi potrete aumentarlo leggermente se amate un gusto più dolce.
In basso per voi
la ricetta e buon inizio settimana.
Carmen
Ingredienti per
12 stampini da budino:
-800 ml di mosto
(2 kg di uva da vino)
-120 g di
zucchero
-70 g di
amido di mais
Preparazione:
Per ottenere 800
ml di succo, vi occorreranno circa 2 kg di uva da vino che trasformerete in
succo utilizzando il passaverdure.
Lavate i
grappoli d’uva, staccate gli acini, metteteli in un colapasta e passateli velocemente
sotto il rubinetto dell’acqua, asciugateli e metteteli nel passaverdura.
Filtrate il succo ottenuto e versatelo in un pentolino, unite lo zucchero e l’amido.
Mescolate bene con una frusta evitando così che si formino i grumi.
Mettete il
pentolino sul fuoco (a fiamma bassa) fate addensare mescolando continuamente.
Versate la crema preparata nei 12 stampini per budino e lasciate raffreddare.
Una volta
raffreddati, riporre negli stampini con il gelo d’uva, in frigo per almeno 4
ore prima di sfornarli e poterli consumare.
Al momento dei servirli potere
decorarli con una granella di pistacchio.
..direi che hai scelto una ricetta perfetta x accogliere settembre! Anche a me questo mese ricorda i giorni di vendemmia dai nonni dove l'uva ed i sorrisi la facevano da padroni. Il profumo del mosto è ancora vivo nella mia memoria con una leggera punta di nostalgia...
RispondiEliminaZia Consu...che bello!!! Abbiamo gli stessi ricordi, ogni anno a settembre ritornano con nostalgia...noi pigiavamo l'uva a piedi scalzi tutti i nipoti seguivamo il nonno maestro.
EliminaBaciuzzi
Che delizia, perfetta per Settembre, un mese che amo perché è sempre un nuovo inizio ed ha una luce stupenda!! Ho tantissima uva fragola, quasi quasi provo con quella, che dici? Un bacione!!
RispondiEliminaCiao Silvia come state? Si con l'uva fragola vai sicura verrà un gelo speciale ;-)
EliminaBaciuzzi
Segnato tutto... non potevi saperlo, ma questa ricetta arriva proprio al momento giusto perchè l'uva da vino l'ho presa oggi! Le coincidenze che coincidenze non sono... e che bel colore, il mio amato viola... che dici, portiamo un barattolo di vernice in Grecia?! :-)
RispondiElimina"Le coincidenze che coincidenze non sono" vedi come la pensiamo uguale?! Per la Grecia...si portiamo un barattolo di vernice e il gelo che preparerai tu...io ho già pronte le valigie :-) baciuzzi
Eliminache meraviglia Carmen!!! Ne sono affascinata! Sono anni che mi riprometto di acquistare il mosto ma mi sa che faccio prima a prepararlo io! Adoro il gelo e d'uva non l'ho mai mangiato, insomma, si ha da fare! Ti abbraccio super forte e spero a presto!!
RispondiEliminaBentrovata Viviana, grazie mille. Io ho scoperto da pochi anni questa variante con l'uva e me ne sono innamorata, quindi da settembre ogni anno è un appuntamento fisso. Baciuzzi a presto
EliminaBUONOOOO !!!! lo proverò!
RispondiEliminaMa occhio che poi crea dipendenza :-) ma è una dipendenza buona questa!
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